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Vivere le Parole2024-10-15T16:45:13+02:00

Vivere le Parole

Atopia

Riccione, Lì 18 ottobre 2024

“Le parole che scegliamo modellano la nostra vita.

Oggi ti invito a esplorare con me una parola che, se compresa fino in fondo, può diventare una guida preziosa per affrontare le sfide quotidiane.”

  Atopia

Atopia: L’essere fuori luogo come dono unico

Forse non hai mai sentito parlare della parola atopia, ma è un concetto affascinante.

Viene dal greco e indica l’essere “fuori luogo”, ma non nel senso negativo che spesso associamo a questa espressione.

L’atopia descrive una persona o un’idea che non appartiene a nessun contesto preciso, che non può essere facilmente etichettata o classificata.

Gli antichi usavano questa parola per descrivere i grandi pensatori, i maestri spirituali, coloro che non si conformavano agli schemi convenzionali.

Essere atopici significa avere una visione del mondo che va oltre i confini, oltre le aspettative, e forse è proprio questo che rende speciale ogni persona che non si sente “nel posto giusto”.

Invece di vederlo come un problema, possiamo vedere l’atopia come un dono: la capacità di vedere il mondo da una prospettiva unica e inusuale.

Ti sei mai sentito fuori luogo?

Forse, è il segno che hai qualcosa di speciale da offrire al mondo.

Ti auguro una giornata radiosa, piena di gioia e di buoni incontri.

Il Signore Ti benedice e custodisce il Tuo cammino con la Sua grazia.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza #CrescitaPersonale #sapereperdecidere  #economiadellasalvezza #Gesù

Leadership

Riccione, Lì 17 ottobre 2024

“Nella corsa quotidiana, le parole rischiano di perdere il loro peso.

Oggi voglio fermarmi con te e dare spazio a una parola che ci invita a guardare dentro di noi e a comprendere meglio la realtà che viviamo.”

 Leadership

(questa è la mia Passione da sempre…)

Leadership: Essere guida con saggezza e cuore

La parola leadership è sulla bocca di tutti, ma cosa significa davvero essere un leader?

La leadership non è solo il potere di dirigere gli altri. Un vero leader è colui che ispira, che sa ascoltare, che guida con l’esempio e il cuore. È qualcuno che sa tirare fuori il meglio dalle persone, non per il proprio beneficio, ma per il bene di tutti.

Essere un leader significa anche avere il coraggio di assumersi responsabilità, di fare scelte difficili, e di saper accettare i fallimenti come lezioni di vita.

Sergio Marchionne disse:

I GRANDI LEADER

sono persone che hanno

una capacità fenomenale

DI DISEGNARE

e ridisegnare relazioni

di collaborazione creativa

ALL’INTERNO

DEI LORO TEAM.

Ma c’è di più: il vero leader è servitore degli altri, sa che la sua forza risiede nella comunità che lo segue.

Che tu ti trovi a capo di una squadra o semplicemente di te stesso, ricorda che la leadership comincia sempre dall’interno, da quella parte di te che sa ispirare, guidare e amare.

Sei pronto a guidare, ma soprattutto a guidare te stesso?

Ti auguro una giornata santa e piena di buoni incontri.

Il Signore Ti benedice e Ti abbraccia con la Sua infinita bontà.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo

#Leadership #GuidaConCuore #Ispirazione #CrescitaPersonale #consapevolezza #economiadellasalvezza #Gesù

Metastoria

Riccione, Lì 16 ottobre 2024

“Quanta saggezza si nasconde dietro una singola parola?

Oggi voglio condividere con te il viaggio di scoperta di un termine che, se esplorato a fondo, può offrirci nuove prospettive di vita.”

  Metastoria

La Metastoria: Oltre il tempo, oltre i fatti

Hai mai pensato che esiste qualcosa oltre la semplice cronaca dei fatti?

Questo è il concetto di metastoria. È ciò che va oltre la storia, le date e gli avvenimenti, per esplorare il significato profondo e universale dietro gli eventi.

Mentre la storia si concentra sul “quando” e “come”, la metastoria cerca di comprendere il “perché”, il senso ultimo e trascendente delle cose.

In un mondo che sembra ossessionato dai dettagli superficiali, la metastoria ci invita a guardare più in profondità, a cercare quei fili invisibili che collegano gli eventi umani a un disegno più grande.

La domanda è:

Come posso integrare questa visione metastorica nella mia vita quotidiana?

Forse attraverso la consapevolezza che ogni evento, anche il più banale, può avere un significato più grande di quanto appare.

Che ne pensi? trovi affascinante questa prospettiva?

Che la pace del Signore riempia ogni tuo passo oggi.

Lui Ti benedice e Ti protegge con la Sua infinita misericordia.

Un abbraccio agapico,

Massimo

#Metastoria #Profondità #Significato #Riflessione #consapevolezza #economiadellasalvezza #Gesù

Mito

Riccione, Lì 15 ottobre 2024

“Le parole sono come specchi: riflettono la nostra realtà, ma a volte ne svelano aspetti nascosti.

Oggi ti invito a guardare oltre la superficie di una parola che pensiamo di conoscere, per scoprirne l’autentico significato.”

  Mito

Mito: La storia eterna che parla all’anima

Cosa ti viene in mente quando senti la parola mito? Molti pensano subito a racconti fantastici e leggendari, ma c’è molto di più.

Il mito, fin dall’antichità, è stato il modo con cui le culture hanno cercato di dare un senso alle grandi domande dell’esistenza:

Chi siamo? 

Da dove veniamo? 

Dove andiamo?.

Il mito non è solo una storia, ma un veicolo di significati profondi, che supera il tempo e lo spazio. È uno specchio dell’animo umano, che riflette i nostri timori, speranze e sogni.

Ogni mito racchiude verità universali che continuano a parlarci, anche oggi.

E tu, quale mito senti più vicino alla tua vita? 

Cosa voglio davvero?

Cosa voglio davvero?

Ti invito a riflettere su come le storie antiche possano ancora insegnarci qualcosa di prezioso.

 

Ti auguro una santa giornata piena di gioia e di buoni incontri.

Il Signore Ti benedice e custodisce il Tuo cammino con la Sua grazia.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#Mito #StorieUniversali #SaggezzaAntica #Riflessione #sapereperdecidere #economiadellasalvezza #Gesù

Kairos

Riccione, Lì 14 ottobre 2024

Usare le parole come strumento per ispirare, chiarire e stimolare la riflessione è un’azione potentemente positiva, soprattutto in un mondo in cui spesso ci perdiamo nel rumore e nelle superficiali interpretazioni.

Anche questa settimana, se ti va, mediteremo insieme sul significato di alcune parole.

Questi post saranno perfetti per stimolare una riflessione quotidiana e portare anche a te spero un po’ di luce in mezzo al caos della vita quotidiana, con l’obiettivo di creare un legame per farti sentire coinvolto personalmente.

  Kairos

Scopriamo insieme il “Kairos”: L’attimo perfetto per ogni cosa

Questa magica parola greca che racchiude un significato profondo e, a volte, trascurato: Kairos.

Non si tratta di un semplice momento qualsiasi, ma di quel momento perfetto, in cui si manifesta un’opportunità unica, quella che, se colta, può trasformare il corso delle cose.

Non è il tempo cronologico, ma piuttosto il tempo qualitativo, quello che ci invita a essere presenti e pronti a cogliere le occasioni che la vita ci offre.

Quando pensi al tuo cammino, ti sei mai fermato a riflettere su quanti “Kairos” hai incontrato senza accorgertene?

Ti invito a fermarti, a respirare, e a osservare: forse proprio adesso c’è un Kairos che aspetta solo te.

Saper riconoscere il momento giusto è un’arte, ma anche un dono.

Coltiviamolo insieme.

———

Alla mattina sorge il sole, sorge la Luce:

“Viene nel mondo la luce vera quella che illumina ogni uomo.”

( Gv 1.9)

Accoglila!

Ti auguro una santa settimana piena di armonia e buoni incontri.

Il Signore Ti benedice e Ti abbraccia con la Sua infinita bontà.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#Kairos #CogliIlMomento #Consapevolezza #CrescitaPersonale #economiadellasalvezza #Gesù

Servo di Dio

Riccione, lì 11 ottobre 2024

“Quante volte usiamo parole senza fermarci a riflettere sul loro vero significato?

Oggi ti invito a fare insieme un viaggio nelle profondità di una di queste parole, scoprendone l’essenza e il potere.”

  Servo di Dio

“La frase “Servo di Dio” potrebbe, a prima vista, evocare immagini di sottomissione e schiavitù.

Ma fermiamoci un attimo: questa espressione, che affonda le radici nelle parole di Gesù, racchiude una delle più alte vocazioni dell’uomo.

Essere servi di Dio non significa essere schiavi nel senso comune, ma amici.

Gesù non ci invita a un’obbedienza forzata, bensì a una scelta d’amore.

Chi serve Dio lo fa non per paura, ma per amore: un amore così grande da trasformare completamente la nostra esistenza. Questo servizio non è schiavitù, ma una forma suprema di libertà spirituale.

Non siamo obbligati, ma attratti dall’amore divino, desiderosi di appartenergli completamente.

La vera amicizia con Dio non annulla i nostri desideri, li trasforma.

Come dice la Bibbia: “Non vi chiamo più servi, ma amici” (Giovanni 15:15). Essere amici di Dio significa far coincidere i nostri desideri con quelli di Dio. È una relazione di fiducia, reciprocità e donazione.

Nel servire Dio, scopriamo che i nostri desideri più profondi si armonizzano con la sua volontà, portandoci una gioia che il mondo non può offrire.

E la Madonna?

Lei, con le parole “Eccomi, sono la serva del Signore” (Luca 1:38), ci offre un modello perfetto di questa “schiavitù d’amore”.

Il termine “schiava” qui non implica oppressione, ma una dedizione totale e gioiosa. Maria si affida totalmente a Dio, con libertà e amore, diventando così lo strumento perfetto della Sua volontà.

Un atto di libera appartenenza a Dio

Essere “schiavi” di Dio significa scegliere di appartenergli completamente, come fece Maria, non per costrizione, ma per amore.

Molti, come me, sentono questo desiderio profondo di appartenere esclusivamente a Dio, di donarsi senza riserve.

Non è una schiavitù legale, ma un vincolo spirituale che porta pace e pienezza interiore.

Il servizio a Dio si manifesta nel servizio agli altri

Se abbiamo scelto di donare la nostra vita a Dio, questo dono non resta chiuso in noi, ma trabocca verso gli altri. Chi ama Dio si sente spinto a servire il prossimo, perché l’amore divino non si trattiene, si espande.

Dare la vita a Dio significa donarla anche agli altri, per il bene e la felicità comune.”

Possa il tuo cuore essere sempre sereno nella Sua presenza.

Il Signore ti benedice e ti sorregge nel Suo amore eterno.

A presto,
Con agàpe fraterno,
Massimo.

#consapevolezza #servodidio #sapereperdecidere #cristoterapia #economiadellasalvezza #Gesù #spiritualità #riflessioni

Rinnega te stesso

Riccione, Lì 10 ottobre 2024

“Le parole possono aprire porte di conoscenza e comprensione.”

Oggi vorrei accompagnarti in questa scoperta, esplorando insieme il vero significato di una frase che a volte sentiamo nella lettura del vangelo, ma che forse non conosciamo davvero.

  Rinnega te stesso

“Rinnegare sé stessi” – un’espressione forte, che potrebbe sembrare quasi negativa.

Ma cosa significa davvero?

Gesù, nel Vangelo, ci invita a spogliarci dell’autosufficienza, a riconoscere che senza Dio non possiamo vivere pienamente.

Non si tratta di un rinnegamento distruttivo, ma di un atto di consapevolezza e di fiducia.

Riconoscere che siamo creature di Dio, che non possiamo fare tutto da soli, e che abbiamo bisogno di lasciarci guidare dalla sua mano.

Significa dire “no” al nostro egoismo e “sì” alla volontà divina, un sì che porta gioia e pace.

Rinnegare sé stessi è abbracciare l’umiltà, quella virtù che ci rende grandi agli occhi di Dio, perché ci libera dalle illusioni e ci avvicina alla vera felicità.

Ti auguro un giorno luminoso, pieno di armonia e di buoni incontri.

Il Signore Ti benedice e Ti infonde la Sua luce ogni istante.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza #misericordia #sapereperdecidere #cristoterapia #economiadellasalvezza #Gesù

Misericordia

Riccione, Lì 09 ottobre 2024

Ci sono parole che pronunciamo ogni giorno, ma raramente ne afferriamo la profondità.

Oggi ti propongo di soffermarci su una di queste, per scoprire insieme cosa realmente nasconde:

  Misericordia

“Misericordia” – una delle parole più belle e profonde che possiamo incontrare. Non è solo “pietà” o “compassione”.

La parola deriva dal latino “misericors”, (genitivo misericordis) e da misereor (ho pietà) e cor -cordis (cuore), che significa letteralmente “avere il cuore verso i miseri”.

La misericordia è dunque l’amore che si china, l’amore che si sporca le mani per soccorrere chi è in difficoltà, chi è nel dolore.

Importante: Che differenza c’è tra pietà e misericordia?

Nella pietà possiamo anche perdere il nostro potere, ma nella misericordia ritroviamo la nostra forza interiore e il nostro potere, quindi siamo in grado di aiutare e rendere forti anche altri. La misericordia è benevolenza in azione; esprimiamo sentimenti positivi di gentilezza e di cura che sono autentici e sinceri.

Ma la misericordia non è solo un gesto di aiuto. È una chiamata a amare con il cuore, con profondità e con consapevolezza, un amore che non giudica, ma accoglie, perdona e solleva.

Gesù ci ha mostrato la misericordia divina in ogni suo gesto e parola, e ci chiede di fare lo stesso.

Oggi più che mai, in un mondo spesso duro e freddo, la misericordia è la luce che può riscaldare e guarire i cuori.

La misericordia è per tutti ed in particolare per i miseri e i bisognosi.

Ti auguro una santa giornata colma di grazia, serenità e buoni incontri.

Il Signore Ti benedice e Ti guida con il Suo amore infinito.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza #misericordia #sapereperdecidere #cristoterapia #economiadellasalvezza #Gesù

Zigote

Riccione, Lì 08 ottobre 2024

“In un mondo sempre più rumoroso, rischiamo di perdere il senso delle parole. Oggi vorrei esplorare con te il significato di una parola che forse conosci, ma che merita di essere compresa a fondo.”

  Zigote

“Zigote” – un termine scientifico, ma di una profondità straordinaria.

Forse non ci pensiamo spesso, ma la vita umana inizia proprio dallo zigote, quando i 23 cromosomi del padre e i 23 cromosomi della madre si uniscono in un’unica nuova entità. Questo è l’istante preciso in cui comincia il miracolo della vita.

Non ci sono teorie che possano contraddire questa verità scientifica: ogni essere umano comincia a esistere dal momento della fecondazione.

Questo ci chiama a riflettere profondamente sulla sacralità della vita, che non inizia in un futuro indefinito, ma proprio in quell’attimo in cui lo zigote si forma.

Pensaci: ogni vita che oggi esiste è partita da questo minuscolo, ma immenso inizio. Riflettere su questo ci aiuta a guardare alla vita con occhi pieni di meraviglia e rispetto.

Come il Santo Padre ci ricorda negli insegnamenti magisteriali, l’aborto è un omicidio, una verità che trascende qualsiasi questione di fede o dottrina. Non è solo teologia, è biologia. Il rispetto per la vita umana è una questione universale, che va oltre le religioni e le ideologie, perché tocca la verità stessa della nostra esistenza.

Ogni vita, sia quella nata che quella non nata, ha un valore intrinseco e deve essere protetta sempre e comunque.

Questa non è solo una legge religiosa, ma una legge universale che ogni essere umano dovrebbe riconoscere: la difesa dei più vulnerabili è il fondamento di ogni civiltà che si dichiari giusta e umana.”

Ti auguro un giorno luminoso e pieno di armonia. Il Signore Ti benedice e Ti infonde la Sua luce ogni istante.

A presto,

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza #zigote #sapereperdecidere #cristoterapia #economiadellasalvezza #Gesù

Parresia

Riccione, Lì 7 ottobre 2024

“Ogni parola ha una storia e un’anima”.

Se Ti va, anche questa settimana esploreremo insieme altre parole per scoprire il loro vero significato e arricchire la nostra comprensione della realtà:

  Parresia

“Parresia” – una parola potente e, forse, poco conosciuta, che ti invito a scoprire insieme a me.

Deriva dal greco e significa “franchezza, libertà di parola”.

Ma nel contesto del Vangelo, la parresia non è solo il coraggio di parlare apertamente: è l’audacia di testimoniare la verità di Cristo, anche quando questo comporta rischi.

Quando Gesù ci invita alla parresia, ci chiama a vivere senza paura di manifestare la fede, a parlare con coraggio e con amore. È un invito a non nascondersi dietro le convenzioni o le paure, ma a dire ciò che il cuore, illuminato dalla verità, riconosce come giusto e necessario.

Chiediamoci: quanto siamo disposti a parlare e vivere la verità, anche quando non è popolare?

La parresia è il coraggio della testimonianza, e solo aprendoci a questa audacia possiamo far risplendere davvero il nostro cammino.

Oggi il mio augurio per una santa settimana piena di armonia e buoni incontri, nasce prendendo spunto dal Prologo di Giovanni:

“Viene nel mondo la luce vera quella che illumina ogni uomo.”

Accoglila!

Con Agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza#sapereperdecidere#cristoterapia#economiadellasalvezza#Gesù

Alterità

Riccione, Lì 4 ottobre 2024

È con profonda umiltà e sincera curiosità che ti invito ancora una volta a riflettere ed esplorare con me il significato di una parola importante:

5. Alterità

Significato: L’alterità indica la condizione di essere “altro”, diverso dall’io. In filosofia, è un concetto che esplora la relazione tra il sé e ciò che non è sé, tra l’individuo e l’altro. Questo concetto è centrale nel pensiero fenomenologico e esistenzialista, ma anche nella teologia, dove l’alterità di Dio si riferisce alla sua differenza radicale rispetto alla creatura.

L’alterità ci invita a riflettere sul mistero dell’altro, sulla differenza che ci separa ma allo stesso tempo ci connette.

In filosofia, l’alterità è il cuore della relazione: non possiamo davvero comprendere noi stessi senza incontrare l’altro.

Nell’ambito teologico, Dio è l’Altro per eccellenza, l’essere totalmente diverso da noi, che ci sfida a uscire da noi stessi per incontrarlo.

L’alterità è anche la radice della compassione e dell’empatia, poiché ci invita a riconoscere e rispettare la diversità come parte essenziale della nostra esperienza umana.

Ti auguro una santa giornata piena di armonia e di buoni incontri.

Con agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza#sapereperdecidere#cristoterapia#economiadellasalvezza#Gesù

Santo

Riccione, Lì 3 ottobre 2024

Anche oggi ti propongo, con gentilezza e gratitudine, di toccare con mano, insieme,  la scoperta del significato di un termine sacro:

  • Santo 

Significato: “Santo” deriva dal latino sanctus, che significa “consacrato, separato”. Nella tradizione religiosa, il termine si riferisce a ciò che è sacro, a ciò che appartiene a Dio. Nell’ambito cristiano, una persona o una cosa è definita “santa” quando partecipa alla santità divina o è chiamata a essere un riflesso della perfezione e della purezza di Dio.

Essere “santo” è essere distinti, messi a parte per un compito speciale, consacrati a Dio. Ma la santità non è una semplice qualità etica: è una partecipazione al divino.

Quando diciamo che Dio è santo, stiamo riconoscendo che Egli è completamente altro, totalmente puro e perfetto.

La santità, quindi, non è solo una condizione statica, ma una chiamata dinamica per ogni essere umano a essere trasformato dall’amore e dalla presenza di Dio.

È la vetta più alta della spiritualità, dove l’umano si fonde col divino.

Ti auguro una santa giornata piena di armonia e di buoni incontri.

Con agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza#sapereperdecidere#cristoterapia#economiadellasalvezza#Gesù

Dio tre volte Santo

Riccione, Lì 2 ottobre 2024

Oggi ti invito, con cuore aperto e mente curiosa, a esplorare insieme una espressione ricca di significato:

 – Dio tre volte santo – (dal Credo di Paolo VI)

Significato: Questa espressione fa riferimento alla tradizione liturgica cristiana e, in particolare, al Sanctus pronunciato durante la Messa: “Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell’universo”. L’essere “tre volte santo” sottolinea la perfezione assoluta e infinita di Dio. Nella teologia cristiana, il numero tre ha una forte valenza simbolica, rappresentando la Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo).

Proclamare Dio “tre volte santo” è come cantare l’infinita santità e perfezione del Creatore.

Il triplice “Santo” non è una mera ripetizione, ma un crescendo di significato: ogni “Santo” amplifica l’altro, rivelando la dimensione eterna e perfetta di Dio. Questa formula affonda le radici nella visione di Isaia (6,3), in cui gli angeli proclamano la santità di Dio in un coro eterno.

Dio, essendo tre volte santo, è perfetto nella sua essenza, e questa perfezione si riflette nella Trinità, mistero centrale della fede cristiana.

Ti auguro una santa giornata piena di armonia e di buoni incontri.

Con agàpe fraterno,

Massimo.

#consapevolezza#sapereperdecidere#economiadellasalvezza#Gesù

Dio che abita in una luce inaccessibile

Riccione, Lì 1 ottobre 2024

Anche oggi Il mio scopo è di invitarti a esplorare fianco a fianco, con umiltà e curiosità.

— Dio che abita in una luce inaccessibile —

Significato: Questa espressione, derivata da fonti bibliche (come nella Prima Lettera a Timoteo 6,16: “Egli, il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile”), si riferisce alla natura trascendente e inconoscibile di Dio.

La luce, simbolo di purezza e verità, è così intensa e immensa che nessun essere umano può avvicinarsi o comprenderla appieno.

Questa immagine di Dio che “abita in una luce inaccessibile” evoca l’idea di un Mistero assoluto, una realtà divina che supera ogni comprensione umana.

La luce è un simbolo potente: illumina, rivela la verità, ma allo stesso tempo può accecare, mostrando i limiti della nostra conoscenza.

Questa luce inaccessibile è come il confine ultimo del nostro desiderio di conoscere il divino.

È una promessa che Dio è sempre oltre, sempre più grande di quanto possiamo comprendere, e ci invita a una continua ricerca spirituale.

Ti auguro una santa giornata piena di armonia e di buoni incontri.

Con agàpe fraterno,

Massimo.

#meraviglia #consapevolezza #lucedivina#sapereperdecidere#economiadellasalvezza#Gesù

Ineffabilmente

Con la consapevolezza di sapere di non sapere proprio un tubo, ma con la voglia di approfondire, ho deciso di esplorare alcune parole insieme a te, trasmettendo con estrema delicatezza e umiltà un po’ di conoscenza.

Viviamo in un mondo pieno di rumori, dove spesso manca la curiosità di approfondire il vero significato delle parole che usiamo o ascoltiamo.

Quindi, ho pensato che riflettere insieme su certi termini possa arricchirci, offrendo nuove prospettive per la nostra crescita personale.

Il mio scopo è di invitarti a esplorare fianco a fianco, con umiltà e curiosità.

– Ineffabilmente – 

Significato: “Ineffabilmente” deriva dal latino ineffabilis, che significa “indicibile, non esprimibile a parole”. Si riferisce a qualcosa di così grande, sublime o trascendente da non poter essere descritto con le parole.

Immagina di vivere un’esperienza talmente profonda e straordinaria da lasciarti senza parole.

È l’essenza di ciò che non può essere detto, ma solo vissuto: come il divino, l’amore più puro o una bellezza che va oltre la nostra capacità di espressione.

Se ti va, oggi inizia la tua settimana riflettendo su tutto ciò che è ineffabile nella tua vita. Esistono esperienze che, proprio perché sono indescrivibili, ci connettono a una realtà superiore.

Ti auguro una santa settimana piena di armonia e di buoni incontri.

Con agàpe fraterno,
Massimo.

#ineffabilmente #meraviglia #consapevolezza #profondità#sapereperdecidere#economiadellasalvezza#Gesù