Dalla Lettera Pastorale 2024-25:
“Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni.”
#13_Pag.30-31 (Nicolò Anselmi – Vescovo di Rimini)
Il matrimonio è una chiamata di Dio, nasce nella comunità cristiana. Tutti devono pregare perché i ragazzi scoprono questa vocazione.
Le persone si innamorano se sentono che qualcuno le ama, si prende cura di loro.
Il sacramento del matrimonio è la presenza di Dio nella vita dei due coniugi; c’è chi dice che l’amore può spegnersi e finire, ma la preghiera, la Parola di Dio, i sacramenti dell’Eucarestia e della Confessione sono sostegni sicuri perché il fuoco dell’amore e dell’unità continuino ad ardere incessantemente.
Preghiamo per le coppie che si preparano al matrimonio e per le coppie guida che le accompagnano nei percorsi di preparazione in prossimità delle nozze. Per i fidanzati, un buon modo per prepararsi al matrimonio cristiano e quello di frequentare insieme, tutte le domeniche, la S. Messa, possibilmente nella comunità cristiana dove già vivono; cari giovani fidanzati, fate tutto il possibile per riuscirci!
Un caro abbraccio le coppie separate, divorziate, risposate e civilmente e ai vostri figli; la Chiesa di cui fate parte vi è vicina, prega per voi e con voi desidera cercare nuove strade di presenza nella comunità cristiana perché possiate far fruttificare il dono che ogni essere umano porta con sè; cercate un accompagnatore spirituale e cominciate a camminare secondo lo Spirito di Gesù.i
In alcuni casi, dopo un percorso sempre doloroso, gli sposi hanno scoperto che alla base della loro separazione c’era una scelta non pienamente consapevole; in queste situazioni si può arrivare a una dichiarazione di nullità del matrimonio che non consiste nella cancellazione del sacramento bensì nell’affermazione che il sacramento, per vari motivi, non c’è mai stato. Oggi il percorso per la dichiarazione di nullità è più semplice di un tempo.
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