Bisogna studiare sapendo che inizi e non finirai mai!
“La conoscenza non viene per scienza infusa, ma bisogna studiare, e studiare con persone competenti e coerenti.”
“Vivete nell’amore, prendendo esempio da Gesù il quale ci ha amati fino a dare la sua vita per noi, offrendola come un sacrificio gradito a Dio.”
(Efesini 5:2)
Il valore della conoscenza nella fede e nella vita quotidiana
Come cristiani, siamo chiamati a mettere in azione la nostra fede e a tendere la mano a chi è turbato, afflitto, svantaggiato o oppresso. Farlo per Gesù significa preoccuparsi concretamente degli altri, mostrando loro la luce della speranza e il balsamo guaritore dell’amore divino.
Essere “luce del mondo” e “sale della terra” vuol dire incarnare la verità e l’amore, vivendo il cristianesimo con coerenza e responsabilità. Seguire le orme di Gesù significa coltivare misericordia e compassione, comprendere i bisogni altrui e agire per migliorare la vita delle persone, sia sul piano spirituale che materiale.
Ma prima di ispirare e guidare gli altri, dobbiamo prepararci. E questa preparazione passa necessariamente dallo studio e dalla conoscenza.
Studiare per essere testimoni credibili
Oggi più che mai, in un’epoca segnata dalla confusione e dalla diffusione di informazioni fuorvianti, è essenziale essere preparati. Non basta il buon cuore, servono anche strumenti adeguati per comprendere la verità e comunicarla con autorevolezza.
La conoscenza non è solo un’opzione, ma un dovere per chiunque voglia avere un impatto positivo sulla società. Non si tratta di semplice accumulo di informazioni, ma di un percorso di crescita continua, che ci permette di discernere tra verità e menzogna e di trasmettere il sapere con integrità e responsabilità.
Conoscere per essere liberi
La storia ci insegna che l’ignoranza è una forma di schiavitù.
Socrate diceva: “Se tu vuoi mantenere un popolo schiavo, tienilo nell’ignoranza.”
Le parole rivolte da Ulisse ai suoi compagni nel canto XXVI dell’Inferno di Dante Alighieri con la celebre terzina:
“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.”
Ci ricorda che la ricerca della conoscenza e delle virtù è la vera essenza dell’essere umano.
La Chiesa Cattolica, attraverso il suo magistero, ha il dovere di trasmettere la conoscenza di Dio nella verità, così come ogni scienza deve operare con deontologia, garantendo che le informazioni siano veicolate in modo etico e corretto.
Viviamo in un’epoca in cui le Fake news e la disinformazione sono strumenti di manipolazione e controllo. Per questo motivo, ogni professionista, ogni educatore, ogni leader ha il dovere di rispettare le regole deontologiche del proprio ambito, contribuendo alla costruzione di una società fondata sulla verità.
Studiare è un atto di responsabilità, un cammino che non ha mai fine. Solo con una conoscenza fondata sulla verità possiamo essere testimoni credibili, aiutare gli altri con consapevolezza e vivere pienamente la nostra vocazione.
Seguiamo il Maestro. Camminiamo come camminò Gesù.
Perché la conoscenza, quando è illuminata dall’amore e dalla verità, è il più potente strumento di libertà.
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