Alcuni dei significati del verbo focalizzare nei molteplici dizionari sono:
“mettere a fuoco un soggetto” oppure “mettere a fuoco un obiettivo”, oppure “mettere a fuoco un’immagine”, oppure “far convergere in un determinato punto un fascio di luce o un fascio di elettroni”.
Oggi vorrei avere il piacere di condividere con te il tema che ho toccato lunedì di questa settimana in occasione di uno dei miei incontri formativi nei quali metto a disposizione la mia esperienza e la voglia di aiutare i giovani (ed anche i più grandi) che hanno voglia di cambiare per sviluppare le proprie capacità personali e per mettere in moto il pensiero su come si possono sviluppare le idee.
Il mio obiettivo era quello di stimolare questo giovane ad attraversare al giorno d’oggi la porta dei suoi sogni, utilizzando una tecnica ben precisa per continuare a viaggiare felice e con tanta positività verso una meta piena di cose belle da sviluppare.
Il tema è proprio quello della “focalizzazione”.
“Molte volte ci deconcentriamo, perdiamo tempo ed energie, siamo infelici anche nella nostra impresa, perché non ci fermiamo a focalizzare un’idea, ma apriamo 1.000 file, perdendo di vista il nostro vero obiettivo”.
Ricordiamoci che quest’obiettivo non è legato solo al lavoro ma anche ai rapporti personali, a qualsiasi età si vivano.
Non è più un problema legato solo alle micro imprese che, ricordo, sono quelle che hanno un numero di dipendenti inferiori alle 10 unità ed un fatturato annuo o un attivo dello stato patrimoniale che non superi i 2 milioni di euro. Quelle micro imprese che sono ancora importanti per il tessuto economico sociale di qualsiasi paese. Quelle piccole realtà imprenditoriali in grado comunque di contribuire allo sviluppo del territorio e alla creazione di posti di lavoro, che però molte delle volte non vogliono fermarsi e che non possono più contare solo sulle capacità e sul loro intuito imprenditoriale per crescere ed ampliare la propria azienda.
Al giorno d’oggi è un tema che ormai tocca tutti i modelli di Impresa, anche per aziende che superano un fatturato annuo di oltre 50 milioni di euro.
Qualsiasi impresa oggi deve focalizzarsi a fare una sola cosa, bisogna diventare dei veri specialisti ed essere bravi in ciò che si sviluppa.
Non bastano più le grandi risorse per creare grandi programmi di marketing a sostegno del proprio brand, bisogna focalizzarsi sull’idea.
A proposito di idea, ne approfitto per ringraziare due carissimi amici di Agrigento Carlo e Giusy Salvago, super camperisti, che sono passati a trovarmi a Riccione per avere il piacere di rivedermi con gioia dopo 15 anni.
Mi hanno ricordato una delle marachelle che gioiosamente combinavo quando andavo in giro (ma ancora oggi non sono cambiato…..per esempio gli scherzi che combino alla maestra Cristina Ricci di Riccione sono sempre in atto eheheheh).
Ero anch’io un camperista quando le mie bambine erano piccole. Carlo e Giusy mi hanno ricordato quando un week-end eravamo andati ad una sagra delle Olive a Mineo in provincia di Catania. Avevamo il parcheggio Camper nella parte sud del paese, mentre il centro che ospitava la manifestazione si trovava subito dopo una salita che ti faceva arrivare con il fiato al collo.
Mi hanno ricordato cosa ho combinato:
“Finita la festa, era tardi, le bambine stanche, dovevamo ritornare al parcheggio e c’era un po’ di strada. In un attimo ho focalizzato il tema e non appena ho visto che stava per arrivare un furgoncino con un Signore, per me della zona, ho iniziato a zoppicare e poi ho chiesto un autostop per tutti. Quel Signore fu gentilissimo, salimmo tutti e ci accompagnò direttamente al parcheggio. Dimenticai solo un particolare, appena scesi dal furgoncino non zoppicai più e quel signore vedendomi guardò Carlo e gli disse……..puoi immaginare…..e Carlo lo salutò con garbo ringraziandolo e salvandomi dalla brutta parola che il buon uomo mi avrebbe dedicato.” Siamo andati a nanna tutti sorridendo e soprattutto felici.
Tornando all’incontro con il grande giovane che ha scelto di vivere un percorso formativo con il sottoscritto, ho toccato un altro tema che ho aggiunto a quello della focalizzazione che è fondamentale.
Abbiamo parlato di Vision e Mission, temi fondamentali uniti alla focalizzazione.
La VISION, utilizzato nell’ambito della gestione strategica, serve per indicare la proiezione di uno scenario che un imprenditore vuole “vedere” nel futuro e che rispecchia i suoi valori, i suoi ideali e le sue aspirazioni generali.
La Vision deve essere esplicitata e deve essere condivisa con l’intera organizzazione, a tutti i livelli, tema che oggi rappresenta uno dei principali problemi nella definizione della Vision, poichè ancor oggi troppi imprenditori non hanno ancora compreso a fondo la sua importanza e ne sottovalutano l’impatto che ha a livello aziendale.
Una Vision chiara, accurata, derivante da attente riflessioni, serve a fare comprendere ai membri dell’organizzazione dove l’azienda vuole arrivare, al fine di condividerne i successi. Se, quindi, la Vision è il “sogno” che definisce lo scopo per cui l’azienda esiste, la Mission definisce il ruolo dell’azienda per attuare la Vision.
La MISSION è la strada che si vuole percorrere per realizzare la Vision e serve per definire le risorse che devono essere utilizzate per arrivare alla Vision.
Che temi bellissimi da approfondire vero?
Abbiamo chiuso l’incontro con un pensiero e con una bella lezione sui verbi:
“Nella vita e nel commercio, bisogna smettere di rimanere ancorati sul tema del guadagno o sul riguadagnare, ma di tornare a focalizzarsi sulla propria persona, sulle persone e su una idea per sviluppare sempre qualcosa di meraviglioso.”
E poi basta ripetere ogni giorno questa tabellina del verbo focalizzare che fa parte di un Futuro semplice:
io focalizzerò
tu focalizzerai
egli focalizzerà
noi focalizzeremo
voi focalizzerete
essi focalizzeranno, e tutti saremo felici.