Etimologia: La parola coerenza deriva dal latino cohaerentia, da cohaerere, che significa “stare insieme, essere connessi”. È l’unione di cum (insieme) e haerere (essere attaccato, aderire).
Ti sei mai chiesto cosa significa davvero essere coerenti? Spesso, questa parola viene usata con leggerezza, ma il suo significato profondo ci invita a guardarci dentro.
Essere coerenti non significa essere sempre uguali, rigidi o immobili. Significa invece essere fedeli alla verità e ai valori universali, applicandoli in ogni azione, parola e pensiero. È come un filo invisibile che tiene unite le diverse parti di noi stessi, creando un’armonia interiore e generando fiducia: fiducia negli altri e, soprattutto, in noi stessi.
Ma attenzione: la coerenza non è mai sinonimo di ostinazione. Cambiare idea, quando fatto con consapevolezza e onestà, non spezza la coerenza, bensì la rafforza. Perché? Perché riflette la fedeltà alla nostra crescita personale e ai nostri valori, proprio come il continuo cammino di fede e maturazione cristiana.
Ecco una domanda per te: quanto sei coerente con te stesso nella tua vita quotidiana? Ci sono momenti in cui senti che i tuoi pensieri, le tue parole o le tue azioni si allontanano dalla verità in cui credi?
Nel contesto cristiano, la coerenza diventa una chiamata ancora più profonda. Il vero cristiano deve vivere ogni giorno secondo gli insegnamenti di Dio trasmessi e testimoniati da Gesù Cristo. Questo significa evitare qualsiasi forma di ipocrisia, testimoniando con azioni concrete la verità e l’amore che Gesù ci ha insegnato.
La coerenza cristiana non è un optional. È un impegno quotidiano per mettere in pratica ciò in cui crediamo, senza esitazioni, senza compromessi e senza “se” o “ma”.
Oggi, fermati e rifletti: come puoi riallinearti al “filo invisibile” che collega i tuoi valori cristiani alle tue scelte quotidiane? Vivere con coerenza significa testimoniare Cristo in ogni gesto, con sincerità e autenticità.
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