Dalla Lettera Pastorale 2024-25:
“Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni.”
#19_Pag.36-37 (Nicolò Anselmi – Vescovo di Rimini)
Grazie ai ministri straordinari dell’Eucarestia che, portando la Santa Comunione in casa, uniscono i malati alla comunità cristiana raccolta in chiesa.
I ritmi della vita contemporanea ci dicono che spesso la famiglia si ritrova raccolta solo la sera, intorno alla tavola, all’ora di cena. Credo sia bello ricevere una visita del parroco, di un diacono o di un membro della comunità quando è presente tutta la famiglia.
Le giovani coppie, dopo la celebrazione del matrimonio, dovrebbero continuare a vedersi per pregare, camminare e crescere insieme in casa o in parrocchia.
Suggerisco alle coppie sposate di concludere ogni giornata con una preghiera e una benedizione per i propri figli. Un momento di preghiera per la famiglia potrebbe essere il momento della cena: è bello ringraziare per il cibo ricevuto e pregare per chi non ha di che mangiare a sufficienza e per le questioni della vita e della cronaca quotidiana. Potrebbero avviare la preghiera a turno i genitori ma anche i figli, a rotazione. In casa si può sperimentare la bellezza di lavare i piatti, di apparecchiare con amore, di raccogliere le briciole, lavare per terra e portare fuori la spazzatura.
La tavola è un altare dell’amore familiare; intorno ad essa ci si nutre del cibo dell’amore di Dio e dell’amore reciproco; il cibo materiale non va sprecato, ne avanzato o disprezzato; molti fratelli e sorelle nel mondo faticano ogni giorno per trovare qualcosa di commestibile.
Il venerdì, ogni venerdì, è per il cristiano un giorno penitenziale, in ricordo del giorno della morte di Gesù; potrebbe essere bello, educativo, il venerdì, rinunciare a una parte di cibo, qualcosa di significativo, insieme. La domenica invece è festa!
Ogni membro della famiglia è chiamato ad avere i propri spazi di preghiera, di dialogo cuore a cuore con Dio. Una famiglia che prega e chiede aiuto a Dio, che invoca l’aiuto dal cielo dei propri defunti, dei propri angeli, non deve temere nulla. La famiglia è il primo luogo dove i bambini e ragazzi imparano a vivere la fede.
#massimocreati #consapevolezza #sapereperdecidere #unideacondivisalibertàattraversoilsapere #economiadellasalvezza #Gesù