Etimologia: La parola autoefficacia deriva dal greco àuto- [dal gr. αὐτός «stesso»], primo elemento di parole composte derivate dal greco o di formazione moderna, nelle quali significa «di sé stesso», e efficacia, che vuol dire “capacità di produrre un effetto”. Quindi, essa racchiude la convinzione che ogni individuo ha nelle proprie forze e capacità, l’idea di essere in grado di affrontare le sfide della vita, risolvere i problemi e raggiungere obiettivi.
Nel pensiero teologico di Joseph Ratzinger, l’autoefficacia non è mai vista come un’autosufficienza egoistica. Al contrario, essa è sempre vista come un riconoscimento del nostro ruolo in un disegno più grande. L’uomo ha la capacità di agire nel mondo con efficacia, non solo per il proprio interesse, ma per il bene comune. Questo concetto si intreccia con la visione cristiana della cooperazione con la grazia divina, come un essere umano che sa di essere creato a immagine di Dio, e che per questo ha ricevuto la capacità di agire con saggezza e forza. Ratzinger afferma: «La nostra forza non è la nostra, ma deriva da Dio. È Lui che ci fa capaci di compiere cose grandi, ma è necessario non dimenticare mai che la nostra realizzazione dipende dalla Sua guida».
L’autoefficacia, per il cristiano, è quindi un’azione che nasce dall’umiltà. Essa non è il frutto di una fiducia esclusivamente in se stessi, ma un atto di consapevolezza che, pur avendo le capacità, il nostro vero agire si compie solo con il sostegno divino. Questo non significa essere passivi, ma vivere il proprio potenziale al massimo, con l’umiltà di riconoscere che tutto ciò che possiamo fare è possibile solo grazie alla grazia che ci guida.
Riflessione per entrambi
Dobbiamo avere la consapevolezza del potenziale che Dio ci ha dato, ma ricordiamoci che ogni risultato che raggiungiamo è il frutto della Sua grazia. Dobbiamo agire con determinazione, ma sempre con umiltà. La vera autoefficacia è quella che si fonda su un cuore che riconosce il proprio limite e si affida completamente alla Provvidenza di Dio. Quando facciamo un passo, facciamolo con fiducia, ma non dimentichiamo mai che il nostro potere di agire nasce dall’Amore che ci accompagna.