È bellissimo sentire lo Zio Pasqualino, uomo stupendo di altri tempi, quando ci confrontiamo sui temi su cui scrivo e sentire molte volte le sue magistrali parole che dicono:
“Bisogna partire dall’ A-B-C come facevamo noi una volta, per ottenere dei risultati sia nella vita che nel lavoro passo dopo passo.”
È vero, un tema toccato molto tempo fa e che oggi, grazie ad un articolo dell’amico Cristiano Ottaviani letto qualche mese fa, ho voluto rispolverare per sviluppare una bella riflessione.
Cristiano, mio gradito ospite sul blog, ha scritto:
“ABC, stanno per Attitude, Behaviour e Culture (Mentalità, Comportamento e Cultura).”
La Cultura è “come noi pensiamo/facciamo le cose”, semplice come definizione ma giusta.
Andando a ritroso, la cultura viene conformata da ripetuti pensieri/comportamenti e questi sono guidati dalla nostra mentalità.
La cultura a sua volta influisce sui comportamenti e sulla mentalità, ma è interessante evidenziare come sia una diversa mentalità a determinare un nuovo comportamento che, se ripetuto perché valido, diventa cultura!
Non è possibile cambiare una cultura cercando di agire su di essa.
Né essa cambia per Legge!
Essa cambia grazie a una nuova mentalità, e comportamenti coerenti, che innescano il circolo virtuoso, A-B-C.
Si applica a tutto, alla crescita personale e professionale, all’educazione dei figli e, più in generale, alla cultura di un popolo!
Dobbiamo approcciare i progetti e la vita con una mentalità più seria e lungimirante, i comportamenti conseguenti ci daranno ragione.
Ripetendo e consolidando otterremo una cultura più evoluta.
Ognuno ha la cultura che si merita, e dipende dalla nostra mentalità.”
Pertanto, come dice il mio fraterno amico Marco Ferla:
“A volte bisogna sapere tornare indietro bene, per andare avanti meglio.”
E ricordiamoci sempre che dopo la “C” c’è la “D” e prima della “P” c’è la “O” .
📷 di Marco di Carlo